Dopo aver rischiato di travalicare, per mero slancio inerziale, la soglia fatidica di 33 testi narrativi (scritti con la collaborazione di 33 scrittori fantasma), colui che è stato meritoriamente battezzato dal suo proprio figlio: Il più grande scrittore fallito vivente, abbandona irrevocabilmente la prosa per cimentarsi con la scrittura drammatica. L’obiettivo sottaciuto, ma cionondimeno manifesto, è quello di pertingere a comporre il medesimo numero di testi, nelle vesti (e puranco nelle sottovesti) del fantomatico Turi Totò.
1. Luna e le altre (riduzione) (2019)
2. L’ape e la bestia (riduzione) (2020)
3. Puppy Pagliaccio (2023)
4. Il convegno (2023)
5. L’unno e l’angelo (2023)
6. La gabbietta (2023)
7. Reccital (2023)
8. Nient’altro che la verità (2023)
9. Poker di Papi (2023)
10. Catetere (riduzione) (2023)
11. Facce di Bronzo (riduzione) (2023)
12. La stiva (2023)
13. Topo non mangia topo (Trittico dell’incantesimo I) (2023)
14. Caro papà (Trittico dell’incantesimoII) (2023)
15. Nessuno è perfetto (Trittico dell’incantesimo III) (2023)
16. Il Principe e il Postino (2023)
17. Prima che il gallo canti (riduzione) (2023)